In questa sezione si potrà scaricare il giornalino in formato PDF e leggere direttamente on-line l'editoriale di Chiara Savelli.
Ciascuno di noi è coinvolto in un modo diretto o indiretto nelle conseguenze economiche, personali e familiari di ciò che viene chiamata la "crisi": sacrifici, perdita del lavoro, tanto sgomento diffuso e i bisogni intorno a noi che si moltiplicano ogni giorno. Il mondo che conoscevamo non c'è più e anche quando la crisi passerà nulla sarà più come prima. Forconi, malcontento e protesta in ogni forma dilagano. Tutti bravi ad esasperare, ma nessuno a costruire. Non è quello che vogliamo fare noi. E' vero moltissime cose vanno male, ma perchè non mettere mai l'accenno sulle esperienze positive e che funzionano? In questo numero di Solidarietà se ne raccontano tante. Esiste una energia che potrebbe portare a percorsi nuovi di reale collaborazione e riscoperta dell'altro, di un modo nuovo di lavorare e di concepirsi. Anche il mondo del volontariato si è messo in discussione e sta cominciando a ripensarsi ala luce di questi cambiamenti. Progettazione condivisa, messa in rete delle associazioni che cercano di rispondere agli stessi bisogni, non solo per riscoprire le ragioni profonde che muovono l'impengo di ciascuno, guardando e ascoltando le reciproche testimonianze. Che spesso mostrano soggetti liberi in grado di incidere con intelligenza e passione nella vita personale, culturale, sociale ed economica, avendo negli occhi l'orizzonte del bene comune. Una responsabilità di cui chi fa volontariato non ha perso coscienza, perchè non delega alla protesta e alle istituzioni la soluzione dei problemi. Il vero pericolo non è l'insieme delle mille difficoltà e ostilità, quanto piuttosto l'abbandono alla rassegnazione. La realtà è dura, nessuno lo dimentica. Eppure ricca di speranza.
Chiara Savelli