In questa sezione si potrà scaricare il giornalino in formato PDF e leggere direttamente on-line l'editoriale di Chiara Savelli.
Chantal Delsol, professore di filosofia politica all'Università di Paris-Est, e grande studiosa delle nozioni politiche di sussidiarietà ed autorità, dice che "lo scopo dell'assistenza è restaurare l'autonomia degli assistiti". Chi per qualche ragione si trova nel bisogno, deve essere prima di tutto aiutato a riconoscere il proprio valore e le risorse che ha per ripartire. Nessuno deve essere definito dal problema che ha, sia povertà o malattia.
L'uomo è atto a orientare il proprio destino e a conoscere le condizioni del proprio bene.
Ciò contrasta con una visione del mondo dispotica o tecnocratica, ahimè assai diffusa, secondo cui chi governa conosce il bene dei 'sudditi' meglio di loro. Non è così, lo stato erogatore unico di servizi non ce l'ha mai fatta e non si può mai dare per scontato quello che la gente vuole. Anche il più malmesso dei poveri può preferire avere il telefonino piuttosto che le scarpe: chi può giudicare questo suo desiderio come sbagliato? È se il telefonino gli servisse per tenersi in contatto con i suoi cari lontani e questo valesse per lui più che avere i piedi asciutti?
Non ci vuole moralismo, ma amore all'uomo.
Di questa attenzione, di questo amore devono essere intessute le reti umane e sociali che meglio del pubblico arrivano a conoscere più da vicino il bisogno dell'uomo e ad esso proporre risposte. Svolgendo così a pieno titolo un servizio pubblico per il bene di tutti.
La crisi - lo leggerete più volte nelle pagine interne - è in questo senso provvidenziale: venuta a mancare la risorsa economica, su quale risorsa ricominciare ad accendere la speranza? L'uomo e il suo valore infinito. È l'augurio di questo Natale che sempre torna ad accendere il desiderio di bene che abbiamo.
Chiara Savelli